027. Uomini e donne
Il mondo di una città negli anni ’70 è diviso secondo linee sessuali. I sobborghi sono per le donne, i posti di lavoro per uomini; gli asili nido sono per le donne, le scuole professionali per gli uomini; i supermercati sono per le donne, i negozi di ferramenta per gli uomini.
quindi:
Assicurati che ogni pezzo dell’ambiente – ogni edificio, spazio aperto, quartiere e comunità lavorativa – sia realizzato con una miscela di istinti degli uomini e delle donne. Mantieni questo equilibrio di mascolino e femminile in mente per ogni progetto su ogni scala, dalla cucina all’acciaieria.
N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern.
Poiché nessun aspetto della vita è puramente maschile o puramente femminile, un mondo in cui la separazione dei sessi è estrema, distorce la realtà e perpetua e solidifica queste distorsioni. La scienza è dominata da una mentalità maschile, spesso meccanica; la diplomazia estera è governata dalla guerra, ancora una volta prodotto dell’ego maschile. Le scuole per i bambini sono influenzate dal mondo delle donne, così come le case. La casa è diventata il dominio della donna in modo così ridicolo che i costruttori e gli sviluppatori di case rappresentano un’immagine di case che sono delicate e perfettamente “belle”, come le toilette. L’idea che una casa del genere potrebbe essere un luogo dove si producono cose o si coltivano verdure, con segatura intorno alla porta d’ingresso, è quasi inconcepibile.
Il pattern o i pattern che potrebbero risolvere questi problemi sono, al momento, sconosciuti. Possiamo suggerire i tipi di edifici, di utilizzo del suolo e di istituzioni che equilibrerebbero il problema. Ma la geometria non può essere compresa finché non si realizzano certi fatti sociali e non si dà loro il pieno potere di influenzare l’ambiente. In breve, fino a quando sia uomini che donne saranno in grado di influenzare reciprocamente ogni parte della vita di una città, non sapremo quali tipi di modelli fisici convivranno meglio con questo ordine sociale.
Nessun grande quartiere residenziale privo di laboratori per gli uomini; nessuna comunità lavorativa che non preveda posti di lavoro part-time per le donne e l’assistenza all’infanzia – LAVORO SPARSO (9). In ciascun luogo che abbia un equilibrio del maschile e del femminile, assicurarsi che anche gli individui di entrambi i sessi abbiano lo spazio per fiorire pienamente in virtù propria, distinti e separati dai rispettivi opposti – UNA STANZA TUTTA PER SE’ (141).
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