033. Vita notturna
La maggior parte delle attività della città chiude di notte; quelli che restano aperti non faranno molto per la vita notturna della città a meno che non siano insieme.
quindi:
Unisci negozi, divertimenti e servizi che sono aperti di notte, insieme a hotel, bar e ristoranti notturni a formare centri della vita notturna: luminosi, sicuri, e luoghi vivaci che ne aumentano l’intensità attività pedonale di notte attirando tutte le persone che sono fuori di notte negli stessi pochi posti della città. Incoraggiare questi centri serali a distribuirsi in modo uniforme in tutta la città.
N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern.
Questo pattern è basato sui seguenti sette punti:
- Le persone amano uscire di sera; una serata fuori è qualcosa di speciale.
- Se le attività serali come cinema, caffè, gelaterie, stazioni di servizio e bar sono sparse per la comunità, ciascuna di esse da sola non può generare abbastanza attrazione. Un bar da solo è un luogo solitario di notte.
- Molte persone non escono di sera perché sentono di non avere un posto dove andare. Non hanno voglia di andare in un locale specifico, ma hanno voglia di uscire. Un centro serale, specialmente quando è pieno di luce, funziona come un punto focale per queste persone.
- La paura del buio, soprattutto in quei posti lontani dal proprio cortile, è un’esperienza comune e abbastanza facile da capire. Durante la nostra evoluzione, la notte è stata un momento per stare tranquilli e protetti, non per muoversi liberamente. Un gruppo di locali notturni crea vita sulla strada.
- Oggi questo istinto è ancorato al fatto che di notte i reati stradali sono più diffusi nei luoghi dove ci sono troppo pochi pedoni per fornire sorveglianza naturale, ma abbastanza pedoni da rendere conveniente per un ladro, in altre parole, i luoghi notturni bui e isolati invitano alla criminalità. Un articolo di Shlomo Angel, “L’ecologia della vita notturna” (Center for Environmental Structure, Berkeley, ~968), mostra il maggior numero di reati stradali che si verificano nelle aree dove i locali notturni sono sparse. Le aree con una densità pedonale notturna molto bassa o molto alta sono soggette a molto meno crimine.
- È difficile stimare il numero esatto di locali notturni che devono essere raggruppati per creare un senso di vita notturna. Dall’osservazione, supponiamo che ne siano necessari almeno sei.
- D’altra parte, i grandi centri serali che combinano servizi serali che una persona non potrebbe mai utilizzare nella stessa serata sono alienanti. Ad esempio, a New York, il Lincoln Center for the Performing Arts fa molto rumore di notte, ma non ha senso. Nessuno va al balletto e al teatro e a un concerto durante una sola serata fuori. E centralizzare questi luoghi toglie alla città nel suo insieme diversi centri di vita notturna.
Tutti questi argomenti insieme suggeriscono piccoli, sparsi centri di luoghi notturni che si ravvivano reciprocamente, i servizi raggruppati per formare piazze allegre, con luci e posti dove sostare, dove le persone possono trascorrere diverse ore in modo interessante. Ecco alcuni esempi di piccoli gruppi di attività notturne sostenenti reciprocamente.
Un cinema, un ristorante e un bar, e una libreria aperta fino a mezzanotte; un tabaccaio.
Una lavanderia a gettoni, un negozio di liquori e un caffè; e una sala riunioni e una birreria.
Sala di riunione, biliardo, bar, teatro.
Una stazione, un ristorante, hotel, locali notturni, casinò.
Tratta l’organizzazione fisica dell’area della vita notturna esattamente come qualsiasi altro NODO DI ATTIVITÀ (30), eccetto che tutti i suoi esercizi sono aperti di notte. Gli esercizi serali potrebbero includere: PALAZZO COMUNALE LOCALE (44), CARNEVALE (58), BALLO IN STRADA (63), CAFÉ ALL’APERTO (88), SALA DA BIRRA (90), LOCANDA DEL VIANDANTE (91).