Gli svincoli svolgono un ruolo centrale nel trasporto pubblico. A meno che gli interscambi non funzionino correttamente, il sistema di trasporto pubblico non sarà in grado di autosostenersi.
quindi:
Ad ogni interscambio nella rete dei trasporti segui questi principi:
1. Circondare l’interscambio con luoghi di lavoro e tipologie abitative che hanno particolarmente bisogno del trasporto pubblico.
2. Mantenere l’interno dello svincolo in continuità con la rete pedonale esterna, e mantenere questa continuità costruendo in piccole botteghe e chioschi e mantenendo parcheggio da un lato.
3. Mantenere la distanza di trasferimento tra diverse modalità di trasporto fino a 300 piediPiede 0,3048 m (304,8 mm) ove possibile, con un massimo assoluto di 600 piedi.
N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern.
Tutti hanno bisogno del trasporto pubblico a volte. Ma sono i frequenti utilizzatori a mantenerlo in funzione. Se i frequenti utilizzatori non lo mantengono in funzione, allora non c’è un sistema per l’utente occasionale. Per mantenere un flusso costante di utenti, gli scambi devono essere estremamente comodi e facili da usare: 1. I luoghi di lavoro e le abitazioni delle persone che hanno bisogno in particolare del trasporto pubblico devono essere distribuiti in modo abbastanza uniforme intorno agli scambi. 2. Gli scambi devono connettersi con il flusso circostante di vita pedonale. 3. Deve essere facile passare da una modalità di viaggio all’altra. In dettaglio:
Per i dettagli sull’organizzazione degli scambi, consultare “Requisiti per le stazioni della metropolitana rapida,” Centro per la Struttura Ambientale, 1964, parzialmente pubblicato in “Complessi Relazionali in Architettura” (Christopher Alexander, Van Maren King, Sara Ishikawa, Michael Baker, Architectural Record, settembre 1966, pp. 185-190).
Riconoscendo che la creazione di luoghi di lavoro intorno a ogni interscambio contribuisce allo sviluppo del LAVORO SPARSO (9). Posizionare AREE RESIDENZIALI (39), ANZIANI OVUNQUE (40) e COMUNITÀ DI LAVORO (41) intorno all’interscambio; trattare l’esterno dell’interscambio come un NODO DI ATTIVITÀ (30) per assicurare la sua continuità con la rete pedonale; trattare i trasferimenti come ARCADE (119) dove necessario per tenerli al coperto; fornire a ogni interscambio una FERMATA AUTOBUS (92) sulla rete di MINI-AUTOBUS (20).