069. Stanze pubbliche all’aperto
Ci sono pochissimi punti lungo le strade delle città e dei quartieri moderni dove le persone possano stare all’aperto, comodamente, per qualche ora.
quindi:
In ogni quartiere e comunità di lavoro, trasforma un pezzo di terra comune in un stanza all’aperto – un luogo parzialmente chiuso, con qualche tetto, colonne, senza pareti, forse con un traliccio; posizionalo accanto a un percorso importante e in vista di molte case e officine.
N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern.
Gli uomini cercano le birrerie di quartiere dove trascorrono ore a parlare e bere; gli adolescenti, specialmente i ragazzi, scelgono anch’essi angoli speciali dove trascorrere il tempo, aspettando i loro amici. Gli anziani cercano un posto speciale dove andare, dove possono trovare altre persone; i bambini hanno bisogno di spazi dove giocare con sabbia, fango, piante e acqua all’aperto; le giovani madri che vanno a guardare i loro figli spesso usano il gioco dei bambini come un’opportunità per incontrare e parlare con altre madri.
A causa della natura diversa e casuale di queste attività, è necessario uno spazio che abbia un equilibrio sottile tra essere definito e non troppo definito, in modo che qualsiasi attività naturale del quartiere in un dato momento possa svilupparsi liberamente ma abbia comunque qualcosa da cui partire.
Ad esempio, sarebbe possibile lasciare una stanza all’aperto incompiuta, con la comprensione che può essere completata dalle persone che vivono nelle vicinanze, per soddisfare le esigenze che sembrano più urgenti. Potrebbe aver bisogno di sabbia, o rubinetti dell’acqua, o attrezzature da gioco per bambini piccoli – PARCO GIOCHI D’AVVENTURA (73); potrebbe avere gradini e sedili, dove i teenager possono incontrarsi – SOCIETÀ DEGLI ADOLESCENTI (84); qualcuno potrebbe costruire un piccolo bar o caffetteria in una casa che si apre sull’area, con un’arcade, rendendo l’arcade un luogo dove mangiare e bere – BANCHETTI (93); potrebbero esserci giochi come scacchi e dama per gli anziani.
I progetti abitativi moderni soffrono particolarmente per la mancanza di questo tipo di spazio. Quando vengono fornite sale comunitarie al chiuso, vengono utilizzate raramente. Le persone non vogliono immergersi in una situazione che non conoscono; e il grado di coinvolgimento creato in uno spazio chiuso è troppo intimo per consentire a un interesse occasionale di svilupparsi gradualmente. D’altra parte, il terreno vuoto non è sufficientemente chiuso. Ci vogliono anni perché succeda qualcosa su un terreno vuoto; fornisce troppo poco riparo e troppo poca “ragione di essere lì”.
Ciò di cui c’è bisogno è un quadro sufficientemente definito in modo che le persone tendano naturalmente a fermarsi lì; e in modo che la curiosità porti naturalmente le persone lì e le inviti a rimanere. Poi, una volta che i gruppi comunitari iniziano a gravitare verso questo quadro, c’è una buona possibilità che loro stessi, se lo consentono, creino un ambiente appropriato alle loro attività.
Ipotizziamo che un piccolo spazio aperto, coperto, con colonne, ma senza pareti almeno in parte, possa fornire proprio il giusto equilibrio di “apertura” e “chiusura”. Un bell’esempio del modello è stato realizzato da Dave Chapin e George Gordon con studenti di architettura della Case Western Reserve a Cleveland, Ohio. Hanno costruito una serie di stanze all’aperto pubbliche sui terreni e sul terreno pubblico circostante una clinica di salute mentale locale. Secondo i rapporti del personale, questi luoghi hanno cambiato radicalmente la vita della clinica: molte più persone rispetto al solito sono state attratte all’aperto, le discussioni pubbliche sono diventate più animate, lo spazio esterno che era sempre stato dominato dalle automobili improvvisamente è diventato più umano e le auto hanno dovuto avanzare a passo d’uomo.
Complessivamente, Chapin, Gordon e il loro team hanno costruito sette stanze all’aperto pubbliche nel quartiere. Ognuna era leggermente diversa, variando in base alle vedute, all’orientamento, alle dimensioni. Abbiamo anche scoperto una versione di questo modello dalla società medievale. Apparentemente, nei secoli XII e XIII c’erano molte strutture pubbliche di questo tipo sparse per le città. Erano il luogo di aste, riunioni all’aperto e fiere di mercato. Sono molto nello spirito dei luoghi che stiamo proponendo per i quartieri e le comunità lavorative.
Posiziona la stanza all’aperto dove diversi percorsi sono tangenti ad essa, come qualsiasi altro spazio comune – AREE COMUNI AL CENTRO (129); nella sporgenza di un sentiero – FORMA DEL SENTIERO (121); o intorno a una piazza – TASCHE DI ATTIVITÀ (124); utilizza i bordi degli edifici circostanti per definire parte di esso; costruiscilo come qualsiasi altra stanza all’aperto più piccola, con colonne e tetti a metà-travature – STANZA ALL’APERTO (163); forse metti un cortile aperto accanto ad essa – CORTILI CHE VIVONO (115), una PORTICI (119) intorno al bordo, o altre coperture semplici – TETTI IN TELA (244), e posti a sedere per sedersi casualmente – SEDERSI SULLE SCALE (125), LUOGHI PER SEDERSI (241).