125. Sedersi sulle scale
quindi:
N.B. Consulta sempre il testo originale per la completa comprensione del pattern.
Da un lato, le persone cercano un punto di vista da cui possano cogliere l’azione nel suo complesso. Dall’altro, vogliono comunque far parte dell’azione; non vogliono essere semplici spettatori. Se uno spazio pubblico non soddisfa entrambe queste tendenze, molte persone semplicemente non vi rimarranno.
Per una persona che guarda l’orizzonte, il campo visivo è molto più ampio al di sotto dell’orizzonte che al di sopra. È quindi evidente che chiunque stia “osservando le persone” cercherà naturalmente di assumere una posizione leggermente sopra l’azione.
Il problema è che questa posizione avrà di solito l’effetto di allontanare una persona dall’azione. Tuttavia, la maggior parte delle persone vuole essere in grado di cogliere l’azione e farne parte allo stesso tempo. Ciò significa che tutti i luoghi leggermente elevati devono essere anche facilmente raggiungibili dai passanti, quindi su percorsi di circolazione e direttamente accessibili dal basso.
I gradini inferiori delle scale e le balaustre e le ringhiere lungo le scale sono esattamente i tipi di luoghi che risolvono queste tendenze. Le persone si siedono sui bordi dei gradini inferiori, se sono abbastanza larghi ed invitanti, e si appoggiano alle ringhiere.
C’è un tipo semplice di prova, sia per la realtà delle forze descritte qui che per il valore del modello. Quando ci sono aree in luoghi pubblici che sono sia leggermente rialzate che molto accessibili, le persone naturalmente vi si gravitano.
Le terrazze dei caffè gradonate, i gradini che circondano le piazze pubbliche, i portici gradonati, le statue e i sedili gradonati, sono tutti esempi.
Orienta i sedili per scale nella stessa direzione dei POSTI A SEDERE (241). Fai i gradini in legno o piastrelle o mattoni in modo che si usurino nel tempo, mostrino i segni dei piediPiede 0,3048 m (304,8 mm) e siano morbidi al tatto per le persone sedute su di essi – PIETRA E MATTONI MORBIDI (248); e fai in modo che i gradini si connettano direttamente agli edifici circostanti – CONNESSIONE ALLA TERRA (168).
da: C. Alexander et al., A Pattern Language, Oxford University Press, New York, 1977
n.d.r. “Sedersi sulle scale” è uno dei miei pattern preferiti: è stato probabilmente il pattern che per primo mi ha fatto capire cos’è e come funziona un pattern. E’ facile: lo trovate ovunque, declinato in una infinità di modi, sempre diverso eppure sempre uguale.