Nel caso del laboratorio domestico, la natura pubblica del lavoro è particolarmente preziosa. Porta il laboratorio fuori dal regno dei passatempi del cortile e lo colloca nel dominio pubblico. Le persone che lavorano lì hanno una vista sulla strada; sono esposte alle persone che passano. E le persone che passano imparano qualcosa sulla natura della comunità. I bambini in particolare sono ravvivati da questo contatto. E secondo la natura del lavoro, la connessione pubblica prende la forma di una vetrina, un vialetto per il carico e lo scarico dei materiali, un banco da lavoro all’aperto, una piccola sala riunioni…
Per questo motivo, sosteniamo la fornitura di un laboratorio sostanziale con tutto il carattere di un vero luogo di lavoro e un certo grado di connessione con la strada pubblica: almeno una connessione fugace in modo che le persone possano vedere dentro e fuori; e forse una connessione completa, come una vetrina aperta.
Dai al laboratorio un angolo dove è particolarmente piacevole lavorare – LUCE SU DUE LATI (159), INCORNICIATURA DELLO SPAZIO DI LAVORO (183); una forte connessione con la strada – APERTURA ALLA STRADA (165), FINESTRE CHE OSSERVANO LA VITA (192); forse un luogo dove lavorare al sole nelle giornate calde – POSTO SOLEGGIATO (161). Per la forma del laboratorio e la sua costruzione, inizia con LA FORMA DELLO SPAZIO INTERNO (191).