Nell’antichità, gli argomenti strutturali per le colonne coincisero nelle loro implicazioni con gli argomenti sociali. Le colonne fatte di mattoni, pietra o legno erano sempre grandi e spesse. Era facile creare uno spazio utile intorno ad esse. Ma con l’acciaio e il calcestruzzo armato, è possibile creare una colonna molto sottile; così sottile che le sue proprietà sociali scompaiono del tutto. Tubi d’acciaio da 4 polliciPollice 0,0254 m (25.4 mm) o colonne di calcestruzzo armato da 6 pollici spezzano lo spazio, ma lo distruggono come luogo per l’azione umana, perché non creano “punti” dove le persone possono stare comodamente.
In questi tempi, è quindi necessario reintrodurre, consapevolmente, gli scopi sociali che le colonne hanno, accanto alle loro funzioni strutturali. Cerchiamo di definire questi scopi sociali in modo preciso.
Una colonna influenza un volume di spazio intorno ad essa, a seconda della situazione. Lo spazio ha un’area che è approssimativamente circolare, forse di 5 piediPiede 0,3048 m (304,8 mm) di raggio.
Quando la colonna è troppo sottile o non ha una parte superiore o inferiore, l’intero volume – un’area di circa 75 piedi quadrati – viene perso. Non può essere un luogo soddisfacente di per sé: la colonna è troppo sottile per appoggiarsi, non c’è modo di costruire una seduta contro di essa, non c’è modo naturale di posizionare un tavolo o una sedia contro la colonna. D’altra parte, la colonna continua comunque a spezzare lo spazio. Impedisce sottilmente alle persone di camminare direttamente attraverso quella zona: notiamo che le persone tendono a dare un’ampia distanza a queste colonne sottili; e impedisce alle persone di formare gruppi.
In breve, se la colonna deve essere lì, distruggerà un’area considerevole a meno che non sia fatta per essere un luogo dove le persone si sentono a proprio agio a stare, un punto focale naturale, un luogo dove sedersi, un luogo dove appoggiarsi.
Puoi ottenere lo spessore aggiuntivo a basso costo se costruisci la colonna come una COLONNA A SCATOLA (216); completa il “luogo” che la colonna forma, dandogli un “tetto” sotto forma di un capitello di colonna o di una volta che scaturisce dalla colonna, oppure irrigidendo la colonna contro le travi – COLLEGAMENTO DELLE COLONNE (227). E quando ha senso, rendi la base della colonna una SEDERSI SUL MURETTO (243), un luogo per i fiori – FIORI RIALZATI (245), o un luogo per una sedia o un tavolo – SEDIE DIVERSE (251).